News

Le imprese di servizi: no a tagli selettivi del cuneo fiscale

» 19.06.2006

Nel vivace e contraddittorio dibattito politico sul taglio di cinque punti del cuneo fiscale previsto dal Governo interviene il mondo dei servizi che rappresenta ormai circa il 60% del Prodotto Interno Lordo nazionale.

"Il taglio del cuneo fiscale", dichiara il Presidente FISE (Federazione Imprese di Servizi di Confindustria), Carlo Noto La Diega, "deve riguardare anche le imprese di servizi, un settore labour intensive ad elevata concentrazione occupazionale, peraltro già fortemente penalizzato dall’incidenza dell’Irap. I servizi ricoprono oggi un ruolo strategico per soddisfare la domanda del mercato dei beni industriali, ormai inscindibile dagli altri fattori di sviluppo economico".

"Senza dimenticare", aggiunge Noto La Diega, "che la Pubblica Amministrazione è il principale cliente delle imprese di servizi e che, a un eventuale taglio del cuneo fiscale, corrisponderebbe anche una riduzione di spesa per la P.A.".

"La misura prevista dal Governo non dovrà prevedere discriminazioni tra le diverse categorie produttive. Come ha sostenuto in diverse occasioni il Presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo, l’unica selezione per le imprese che investono e competono, la deve fare il mercato".


    News recenti

    Assemblea FISE, 11.07.2007

    Si terrà mercoledì 11 luglio 2007 a Roma, presso la sede di via del Poggio Laurentino 11, l’Assemblea ordinaria FISE.

    Leggi tutto

    Novità fiscali per l’auto aziendale

    Il Ministero dell’Economia è nuovamente intervenuto sul tema della "fiscalità auto aziendale", nell'ambito dei lavori parlamentari relativi al disegno di legge 1485 (sede di...

    Leggi tutto

    Recupero carta: appello del settore al Governo

    Oltre 100 operatori del settore sottoscrivono un documento con richieste all'Esecutivo...

    Leggi tutto

    Pagina 423 di 563 pagine ‹ First  < 421 422 423 424 425 >  Last › Pagina precedente  Pagina successiva